Tre grandi impegni per il presente quale premessa per il futuro
La vita consacrata vuole essere profezia del Regno, si dice oggi con una bella immagine; vuole essere visibilizzazione concreta del Vangelo, vale a dire, di tutta la ricchezza e della proposta salvifica della persona e del messaggio del Signore Gesù Cristo, in modo particolare attraverso una vita effettiva e affettiva delle Beatitudini (cf. Le 6), e delle opere di misericordia (cf. Mt 25), in relazione ai consigli evangelici e alla vita fraterna. Ma come si può fare questo oggi? E evidente che ci sono molte forme diverse e legittime per farlo, tuttavia, in sintonia con un certo "sentire della vita consacrata di oggi" se interpreto bene, suggerisco tre impegni che stanno al centro del desiderio di rinnovamento dei consacrati/e del nostro tempo: adorare (Dio) - accogliere (fraternità) servire (apostolato). E evidente una certa convergenza attuale - a partire dall' esperienza della stessa vita di tanti religiosi/e e del servizio magisteriale di animazione ecclesiale (con tanti splendidi documenti di aiuto) di pubblicazioni e capitoli - riguardanti la volontà di rafforzare questi tre elementi citati, quali premesse per un rinnovamento globale del carisma della vita consacrata, che è un carisma di testimonianza e di servizio. Sono tendenze comuni suscitate da un desiderio di fedeltà, forse "lettere" con qualcosa di divino per la chiesa della vita consacrata oggi. Saremo capaci di aprirle, leggerle, assimilarle e di metterle in pratica come un possibile dono dello Spirito? Io penso di sì.
La vita consacrata vuole essere profezia del Regno, si dice oggi con una bella immagine; vuole essere visibilizzazione concreta del Vangelo, vale a dire, di tutta la ricchezza e della proposta salvifica della persona e del messaggio del Signore Gesù Cristo, in modo particolare attraverso una vita effettiva e affettiva delle Beatitudini (cf. Le 6), e delle opere di misericordia (cf. Mt 25), in relazione ai consigli evangelici e alla vita fraterna. Ma come si può fare questo oggi? E evidente che ci sono molte forme diverse e legittime per farlo, tuttavia, in sintonia con un certo "sentire della vita consacrata di oggi" se interpreto bene, suggerisco tre impegni che stanno al centro del desiderio di rinnovamento dei consacrati/e del nostro tempo: adorare (Dio) - accogliere (fraternità) servire (apostolato). E evidente una certa convergenza attuale - a partire dall' esperienza della stessa vita di tanti religiosi/e e del servizio magisteriale di animazione ecclesiale (con tanti splendidi documenti di aiuto) di pubblicazioni e capitoli - riguardanti la volontà di rafforzare questi tre elementi citati, quali premesse per un rinnovamento globale del carisma della vita consacrata, che è un carisma di testimonianza e di servizio. Sono tendenze comuni suscitate da un desiderio di fedeltà, forse "lettere" con qualcosa di divino per la chiesa della vita consacrata oggi. Saremo capaci di aprirle, leggerle, assimilarle e di metterle in pratica come un possibile dono dello Spirito? Io penso di sì.
(Fra Honorio M. Martin Sànchez, osm, Anticipare le luci dell'alba, in "Testimoni")