Stemma Confratermale

Stemma Confratermale
Sito Istituzionale

Antico e Aristocratico Sodalizio Religioso - Diocesi di Andria

L'Arciconfraternita Servi di Maria SS. Addolorata,fondata per Reale Decreto il 15 maggio1832 ed elevata al rango di Arciconfraternita il 14 maggio 1855,ospita nel sontuoso Oratorio appositamente costruito nel 1887 dal confratello Conte Onofrio Spagnoletti-Zeuli dedicato all'Augusta Titolare,la statua della Vergine dei Dolori dono della nobile famiglia Jannuzzi,realizzata nel 1840 in legno policromo intagliato da valenti scultori napoletani rappresentata nel suo composto dolore dalle lacrime sul volto, dal fazzoletto nella mano destra e dallo stocco che trafigge il suo cuore.


Testo a cura dell'Arciconfraternita M.SS.Addolorata



lunedì 30 dicembre 2013

Solennità della Madre di Dio - A.D.2014

La solennità di Maria S.S. Madre di Dio nell'Ottava di Natale celebra certamente la Divina Maternità di Maria ma in un'ottica particolare che dipende dal giorno in cui essa viene celebrata, cioè il giorno ottavo ed ultimo del Natale del Signore: quindi, si può affermare sia che in tale Solennità viene indirettamente celebrata la conclusione dell'Ottava natalizia, sia che l'ultimo giorno dell'Ottava di Natale è celebrato sotto la peculiare configurazione mariana della divina maternità.

L'istituzione di tale Solennità, nell'ambito della riforma liturgica seguente il Concilio Vaticano II, non è un fatto avulso dalla storia liturgica ma dipende da un'antica consuetudine romana risalente sino al secolo VIII, attestata in antichi esemplari di Antifonario delle Messe che denominavano il 1º gennaio quale Natale s. Mariae, e avvalorata dal fatto che l'ufficio liturgico dell'Ottava del Natale, ossia il 1º gennaio, sino al Concilio Vaticano II contiene non pochi testi dove si fa riferimento alla divina maternità mariana. All'uopo, si riproduce il testo della Colletta della Messa Puer natus propria dell'Ottava del Natale.





giovedì 19 dicembre 2013

Santo Natale 2013



Il Priore Conte Tommaso Jannuzzi rivolge sinceri Auguri di un Santo Natale

                              e invita a concludere quest'anno di grazia

con il tradizionale appuntamento del TE Deum in giorno 30 Dicembre 2013 ore 17,30

Chiesa S.Francesco di Assisi.

Presiede la celebrazione,don Giannicola Agresti - Consulente Spirituale

sabato 30 novembre 2013

Tempo Liturgico di Avvento

I Avvento A
Andiamo con gioia incontro al Signore.

II Avvento A
Vieni,Signore,re di giustizia e di pace.

III Avvento A
Vieni,Signore,a salvarci

IV Avvento A
Ecco,viene il Signore re della gloria

mercoledì 20 novembre 2013

sabato 2 novembre 2013

Ottavario Defunti

L’Arciconfraternita  M. SS. Addolorata , fedele al suo carisma di carità nel  mese di novembre  esprime  una particolare attenzione alla memoria ed al culto dei  fratelli che  sono davanti a Dio. Nel giorno 2 novembre  2013   ore 9,00  nella Cappella gentilizia dell’Arciconfraternita al Camposanto sarà celebrata la S. Messa officiata dall’Assistente  Ecclesiastico don Giannicola Agresti.
Dal giorno 4 novembre al 9 novembre 2013 il tradizionale  Ottavario dei Defunti in comunione di preghiera con L’Arciconfraternita SS. Sacramento . La Celebrazione Eucaristica  presieduta da don Giannicola Agresti avrà luogo nella  Chiesa Cattedrale  alle ore 19,30.


giovedì 31 ottobre 2013

Solennità di Ognissanti

Solennità di tutti i Santi uniti con Cristo nella gloria: oggi, in un unico giubilo di festa la Chiesa ancora pellegrina sulla terra venera la memoria di coloro della cui compagnia esulta il cielo, per essere incitata dal loro esempio, allietata dalla loro protezione e coronata dalla loro vittoria davanti alla maestà divina nei secoli eterni. »
Martirologio Romano, 1º novembre, n. 1:

domenica 20 ottobre 2013

Evento Culturale



L’Arciconfraternita M .SS. Addolorata partecipa all’evento culturale voluto e organizzato
dal MEIC .Nella sala del Chiostro S. Francesco il 31 ottobre 2013 alle ore 19,30 il Relatore Prof. Luigi Alici Presidente Nazionale  ACI presenterà un suo libro dal titolo “I Cattolici e il Paese”con una relazione  dal tema “il Bene Comune, questo sconosciuto”.Introdurrà l’argomento la Dott.ssa M.Teresa Coratella.
L’Arciconfraternita M.SS .Addolorata ringrazia Il Presidente del  MEIC  Dott. Saverio Sgarra per  la preferenza accordata al nostro Pio Sodalizio.

Il Priore
Conte T.Jannuzzi


sabato 5 ottobre 2013

Ottobre Mese del Santo Rosario

Il Rosario ha quasi mille anni di storia. La tradizione, fino a qualche tempo fa, ne attribuiva la nascita a San Domenico. Oggi non c’è più tale certezza, anche se resta storicamente testimoniato che i domenicani ne sono stati i maggiori zelatori e promotori. È nel secolo XII che se ne intravede l’embrione, nel suggerimento dato ai monaci illetterati di sostituire la recita dei 150 Salmi con altrettanti Pater o Ave. Tra le preghiere ripetute, prevalse, diviso in tre cinquantine, il Rosario dell’Ave Maria (detto così perché all’inizio non c’era la seconda parte, quella che inizia con Santa Maria). nel secolo XIV il certosino Enrico di Kalcar propose la suddivisione in 15 decine, inserendo tra l’una e l’altra il Pater. Più tardi, nel 1613, l’inserimento del Gloria avrebbe completato l’opera. Intanto, alla contemplazione insita nelle preghiere vocali, si aggiunge quella meditativa, poggiata sull’evocazione di momenti della vita di Cristo. È merito di un certosino di Colonia, Domenico di Prussia, aver proposto l’aggiunta, all’Ave Maria, di una clausola cristologica. Le clausole variavano ad ogni Ave Maria. Questo “Rosario nuovo” si diffuse grazie alle confraternite del Rosario promosse dal domenicano Alano de la Roche che, nel 1400, distinse le tre cinquantine in rapporto a tre cicli meditativi incentrati sull’Incarnazione, la Passione e la Gloria di Cristo e di Maria. È in quest’epoca il salterio mariano comincerà a chiamarsi “Rosario della Beata Vergine Maria”. Era venuta così alla luce la figura attuale del Rosario che, il Papa San Pio V, con la bolla Consueverunt romani Pontifices del 1569, stabilì in forma ormai definitiva.

I Romani Pontefici nel corso dei secoli hanno tenuto il Rosario in gran conto, raccomandandolo costantemente all’attenzione e alla pratica del popolo cristiano.
Il primo documento che riguarda la pia pratica del Rosario risale al 1478: è la bolla Pastor aeterni promulgata da Papa Sisto IV (1471-1484) e destinata alla Confraternita del Salterio in Colonia (Germania). Il Pontefice testimonia che la pratica chiamata Rosarium Beatae Virginis Mariae, è composta da 150 Ave Maria e da 15 Pater noster; la fedeltà a tale pratica è premiata col dono dell’indulgenza.
Papa Innocenzo VIII (1484-1492) concesse delle indulgenze a tutti coloro che avessero aggiunto il nome di Gesù alla Salutazione angelica. Infine Alessandro VI (1492-1503), Leone X (1513-1521), Adriano VI (1522-1523) e Clemente VII (1523-1534), con rispettivi interventi hanno confermato sia le confraternite del Rosario, sia la pia pratica, premiando i fedeli dediti a tale devozione con nuove indulgenze. Ricordiamo anche Papa Gregorio XIII (1572-1585) che, nel 1573, istituì la festa solenne del Rosario alla prima domenica di ottobre, inserendola nel Calendario romano generale con la bolla Monet apostolus. Pio IX (1846-1878), il Papa dell’Immacolata, invitò la Chiesa alla recita del Rosario per il buon esito del Concilio Vaticano I con la lettera Egregiis suis del 3 dicembre 1869.
La stagione aurea è quella che comincia con Leone XIII, detto il “Papa del Rosario”, per i numerosi documenti che dedicò a questa preghiera. Fu, la sua, una sorta di “politica del Rosario”, con esso si assicurava un “esercito di contemplativi” grande quanto tutto il popolo cristiano, unendolo in una supplica corale di fronte ai mali della società, come egli stesso indicò nell’Enciclica Supremi Apostolatus Officio del 1° settembre 1883. Fu in risposta a questo appello che il beato Bartolo Longo formulò la celebre Supplica. Anche i successivi Pontefici hanno incoraggiato il Rosario, e quasi tutti ne hanno fatto oggetto di significativi interventi.
Benedetto XV, il Papa che per primo recitò la Supplica in Vaticano, nel documento dedicato al VII centenario della morte di san Domenico Guzman, presenta il Rosario quale rimedio e conforto nei duri momenti della prova, essendo una prece “meravigliosamente idonea a nutrire e a far sorgere in tutte le anime la carità e le virtù”. Per lui è un pio esercizio da rendere abituale ovunque, e che raccomanda caldamente, specialmente in quest’epoca così perturbata.

mercoledì 18 settembre 2013

Cerimonia di Investitura Confratelli e Consorelle

Il Sontuoso Cappellone dell'Arciconfraternita M.SS.Addolorata ospiterà
la Cerimonia di Investitura di nuovi Confratelli e Consorelle il giorno 20 Settembre 2013 ore 19,00.
La Celebrazione Eucaristica sarà presieduta dall'Assistente Spirituale don Giannicola Agresti.



Il Priore
Conte Tommaso Jannuzzi

venerdì 16 agosto 2013

Sentieri Dell'Anima

Il Canto E' Una Preghiera

Melodia d'amore
è profumo d'incenso
che investe gli altari;
è fiamma
che brucia nei cuori;
è catena di luce
che lega gli uomini;
è alito tiepido
che alimenta la speranza;
è lieve carezza
che lenisce il dolore;
è una preghiera
che prende le vie
del cielo
e in alto si libra
sempre più in alto
per portare a Dio
il suo grande respiro.

Autrice Prof.ssa M.Antonietta Elia
"Al Confine" Ed.Adda

martedì 13 agosto 2013

Solennità della B.V.Assunta in Cielo


Il dogma cattolico è stato proclamato da papa Pio XII il 1º novembre 1950, anno santo, attraverso la costituzione apostolica Munificentissimus Deus (incipit latino, traducibile: "Dio generosissimo"). Si tratta dell'ultimo dogma, finora, proclamato da un Papa, dopo i due proclamati da Pio IX nel secolo XIX

mercoledì 5 giugno 2013

Sulle Ali della Poesia

Il Sogno della Vergine 

di G.Pascoli

- I -
La vergine dorme. Ma lenta
la fiamma del puro alabastro
le immemori membra tenta;
[...]

Tu fiore non retto da stelo,
tu luce non nata da fuoco, tu simile a stella
del cielo.

- V -
Il lume inquieto ora salta
guizzando, ora crepita e scende:
s’è spento. Quiete più alta.

Nell’ombra già rara, già scialba
traverso le immobili tende
si sfuma la nebbia dell’alba.

Il fiore improvviso, non sorto
da seme, non retto da stelo...
Svanito! Non nato, non morto:

svanito nell’alito chiaro
dell’alba! Svanito dal cielo
notturno del sogno! — Cantarono

i galli, rabbrividì l’aria,
s’empì di scalpicci la via;
da lungi squillò solitaria

la voce dell’Avemaria.


mercoledì 29 maggio 2013

Corpus Domini

La festa del Corpus Domini ha al suo centro il mistero della comunione tra Dio e l’uomo,manifestato in primo luogo nel corpo di Gesù,”dato per noi”,e ora continuato nel suo corpo che è la Chiesa. E’ la festa del mistero eucaristico,mistero di alleanza tra Dio e l’umanità e nutrimento perenne nel cammino che ci riconduce ogni giorno al Padre

sabato 18 maggio 2013

Domenica di Pentecoste

La solennità ha il suo riferimento biblico nella narrazione della Pentecoste cristiana,quando la comunità dei discepoli di Gesù riceve “il battesimo nello Spirito”e inizia la sua testimonianza pubblica. La missione di Gesù,non si esaurisce con la Pasqua. Essa continua mediante il mandato affidato dal Risorto ai suoi discepoli;è la stessa missione che deve raggiungere tutto il mondo. L’invio dei discepoli ha uno scopo:manifestare a tutti l’amore di Dio assumendo lo stile del servizio al mondo. Non si è cristiano per se stessi ,ma per gli altri,per il mondo intero.
 

martedì 30 aprile 2013

Un Mese con Maria

Nulla ho da offrirti,nulla da domandare.Vengo solamente,o Madre,per contemplarti. Perchè tu sei bella,perchè sei immacolata,la donna della Grazia finalmente restituita,così come è uscita da Dio al mattino del suo originale splendore.
Semplicemente perchè esisti,Madre di Gesù Cristo,che tu sia ringraziata!
(Paul Claudel)

sabato 6 aprile 2013

Divina Misericordia



"Perchè mi hai veduto,Tommaso,tu hai creduto:beati quelli che pur non avendo visto,crederanno"(Gv.20,29)

sabato 30 marzo 2013

domenica 24 marzo 2013

la Settimana Santa


La Settimana Santa ci pone di fronte al Mistero centrale della persona di Gesù di Nazaret.Le celebrazioni della Settimana Santa,attraverso la suggestiva cornice dei riti sacramentali,hanno la potenzialità di risvegliare in noi la fede in Cristo.Accolto come il Signore che con noi condivide la cena della sua passione gloriosa,in cui manifesta il massimo dell’amore che permane nell’Eucarestia. L’Attenzione della comunità verso la Settimana Santa deve essere massima a tutti i livelli:nella catechesi liturgica,nella preparazione attenta dei riti, e soprattutto nella consapevolezza di fede di quello che si celebra.

martedì 19 febbraio 2013

La Quaresima con Maria SS.Addolorata

Lasciami vivere accanto a te,Madre mia,per tenere compagnia alla tua solitudine a al tuo profondo dolore! lasciami risentire nella mia anima il pianto doloroso dei tuoi occhi e l'abbandono del tuo cuore! Voglio, o Vergine Addolorata,stare vicino a te, in piedi,per fortificare il mio spirito con le tue lacrime,consumare il mio sacrificio col tuo martirio, sostenere il mio cuore con la tua solitudine,amare ilmio e tuo Dio con tutta la mia vita.Amen

martedì 12 febbraio 2013

Quaresima 2013 Le Sacre Ceneri

Il concilio Vaticano nella Sacrosantum Concilium ha ripristinato il duplice carattere battesimale e penitenziale della Quaresima.Vivere la Quaresima significa dunque lasciarsi condurre dal dinamismo della Pasqua della vita nuova in Cristo,perché riscopriamo il senso del battesimo,con il quale siamo stati uniti alla sua morte e resurrezione,e perché ci impegnamo,nel deserto della vita,a realizzare le esigenze che ne promanano,quelle della fede,della carità e della speranza,con un atteggiamento di continua conversione

venerdì 8 febbraio 2013

11 Febbraio 2013

Pellegrinaggio spirituale a Lourdes luogo e simbolo di speranza e di grazia

venerdì 25 gennaio 2013

Perla di Fede


La fede è una realtà che non è scontata né acquisita una volta per sempre,per cui essenziale che il credente si interroghi su di essa.”Esaminate voi stessi,se siete nella fede;mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo,abita in voi?”(2Cor 13,5).I verbi peiràzein e dokimazèin indicano il mettere alla prova,il testare,il vagliare per far emergere la bontà o meno di una cosa o di una persona,e anche il tentare. La fede appare allora una realtà che deve essere messa alla prova;essa non ha a che fare con una polizza assicurativa,con una riserva di certezze e ancor meno con una bacchetta magica,è una realtà che non teme le domande,né disdegna di essere interrogata,anzi lo richiede.Lasciamo lavorare in noi la domanda:in che cosa consiste la mia fede?

Luciano Manicardi,monaco diBose
Per una fede matura,Elledici 2012

sabato 5 gennaio 2013

Solennità della Epifania del Signore




La forza del desiderio

Il bambino attira i Magi con la forza del desiderio; e una volta raggiunto il suo oggetto, il desiderio genera adorazione e dono. Tutte le genti sono chiamate a riscoprire la profondità dei loro desideri e delle loro aspirazioni; tutte le genti sono chiamate a riscoprire la bellezza del dono. La celebrazione dell’Epifania ci ricorda dunque che il desiderio di Dio è nascostamente presente in ogni uomo, in ogni popolo, in ogni cultura, e invita tutti, senza nessuna esclusione, a mettersi in viaggio per entrare a far parte del suo regno disarmato e pacifico, dove ognuno può trovare il suo posto e la sua identità.

 fonte ULN